Premiaty > MONDO PET Maggio 2018

Non solo carote

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Scopriamo come garantire il benessere dei conigli da casa, a partire da un’alimentazione ricca di ortaggi

I conigli non sono roditori, ma lagomorfi, un ordine di mammiferi che si caratterizza per la forte dentatura, adatta a masticare a lungo per sminuzzare le fibre alimentari.

Il loro apparato digerente è strutturato in modo da metabolizzare cibi vegetali poveri di energia come erba, fieno, germogli, foglie, fiori. Si tratta quindi di erbivori stretti, a cui è assolutamente vietato offrire dolci, pane, pasta, biscotti, grissini e altri alimenti a base di carboidrati, perché possono sviluppare enteriti anche molto gravi.

Vietati inoltre i funghi, i legumi, i formaggi, ma anche le verdure surgelate, oltre, ovviamente, a carne e pesce.

Una vita sana

L’alimento più importante per il coniglio è il fieno, che deve essere di ottima qualità e non polverulento. Può mangiarne a volontà ed è meglio riempire la mangiatoia sia al mattino che nel tardo pomeriggio. Essendo il fieno ricco di fibra, il coniglio impiega molto tempo a triturarlo: questo è fondamentale per il funzionamento dell’intestino, per prevenire l’obesità e per mantenere regolarmente “consumati” i denti, che sono a crescita continua. In commercio esistono diversi tipi di fieno, anche con l’aggiunta di fiori essiccati. Se gli spazi abitativi lo consentono, è meglio lasciare il coniglio in giardino, se al sicuro da possibili predatori: in questo modo può nutrirsi di erba fresca e fiori in base alle proprie preferenze.

È preferibile invece somministrare cibo in pellet solo in modiche quantità (1-2 cucchiai al giorno al massimo, ricordando che non è indispensabile per il benessere della bestiola). I conigli infatti, che lo gradiscono molto, ne mangerebbero troppo, rischiando di ingrassare, poiché è particolarmente calorico. Inoltre, non è d’aiuto per la salute dei denti.

Optate quotidianamente per la verdura (a temperatura ambiente), ridotta in piccoli pezzi, lavata e asciugata. È bene variare (sedano e finocchi anche tutti i giorni, carote, radicchio e altri ortaggi a rotazione) per stimolare la curiosità del nostro piccolo compagno di vita. Si può mettere a disposizione dell’animaletto anche della frutta fresca, ma non più di un paio di volte a settimana, poiché, per il suo contenuto in zuccheri, predispone all’obesità.

Un coniglio sano e ben alimentato produce il ciecotrofo un paio di volte al giorno, nei momenti del riposo. Si tratta di una pallina di feci a forma di grappolo, morbida e lucida, di cui l’animale talvolta si ciba per recuperare importanti elementi nutritivi in esso presenti.Non ci si deve preoccupare, quindi, se si vede che il coniglio mangia le proprie feci.

Per il benessere del nostro piccolo amico non dobbiamo poi dimenticare un comodo beverino a goccia o una ciotola che non si rovesci, una tana accogliente e appartata e una lettiera dal bordo basso (vanno bene anche quelle triangolari per furetti).

Conservare gli alimenti

I pasti del nostro coniglio vanno conservati in modo idoneo: il fieno va tenuto in una scatola di cartone o in una cassa di legno, riposta in un luogo asciutto (non, quindi, in sacchetti di plastica), mentre l’erba fresca avanzata va tolta giornalmente e buttata o messa a seccare, girandola più volte fino a completa essicazione (poiché la fermentazione può essere pericolosa per l’intestino).