I nostri consigli
I segreti del Caffè
Premiaty > IL PRODOTTO DI STAGIONEPiace a tutti, aiuta a partire con il piede giusto e accompagna le pause quotidiane. Scopriamo caratteristiche e benefici di una delle bevande più consumate al mondo.
Tutti quelli che non riescono ad affrontare gli impegni quotidiani senza una tazza di caffè nero fumante lo sanno bene: forse niente come questo ingrediente ha cambiato tanto la storia dell’alimentazione e il corso delle nostre giornate. Il suo aroma esce dai bar la mattina, sostiene lavoratori e studenti, dà la carica per iniziare la giornata; e che dire della pausa caffè, che in Italia è una vera e propria istituzione?
Non solo espresso
Le origini del caffè sono avvolte nel mistero e affondano le radici in Africa, dove si scoprì che, tostandone i semi, macinandoli e mettendoli in infusione nell’acqua calda si ottiene una bevanda piacevolmente amara, dal profumo gradevole e dalle proprietà eccitanti. In Europa è arrivato attraverso la Turchia per dare avvio a una vera e propria moda tra gli intellettuali del XVIII secolo. Oggi si declina in mille sfumature diverse: basta una sosta al bar per perdersi tra espresso, macchiato, cappuccino, latte macchiato, ristretto, lungo, decaffeinato, al ginseng, marocchino e chi più ne ha più ne metta. La moka che si trova in ogni casa è un’invenzione recente (1933) che si è diffusa come pochi altri utensili da cucina, oggi è sempre più affiancata dalla macchina per il caffè americano, che ha un suo folto gruppo di seguaci.
Mille usi di una tazzina
Le virtù eccitanti del caffè sono note a tutti – non c’è nessuno che non abbia sperimentato almeno una volta l’insonnia per colpa di un espresso di troppo – e lo fanno rientrare tra gli stupefacenti, ma sono molti i benefici che apporta. Certo, a patto di contenersi: in quantità ingenti, infatti, il caffè presenta degli effetti collaterali da tenere sotto controllo. La dose giornaliera consigliata di caffeina (la sostanza responsabile dell’effetto stimolante) è di 300 mg, quantità complessiva in cui va considerata anche quella contenuta in tè, mate, energy drink e cacao, ma anche in diversi farmaci analgesici e dimagranti.
A dosi moderate il caffè ha un effetto digestivo – motivo per cui è così gradito dopo pranzo – rallenta la frequenza cardiaca e, ovviamente, permette di affrontare meglio i cali di attenzione nel corso della giornata. Assunto in alte dosi e nei soggetti predisposti, al contrario, può provocare acidità di stomaco, ipertensione, tachicardia e ansia. Ma quando non ci sono controindicazioni un buon caffè è un piacere irrinunciabile, da non limitare alla tazzina. Può rientrare, infatti, tra gli ingredienti di tante preparazioni, non solo dolci, ambito in cui basta lasciarsi guidare dall’istinto per gli abbinamenti; da provare, ad esempio, i chicchi di caffè ricoperti di cioccolato, e poi semifreddi, gelati e granite, torte da credenza e biscotti al caffè. Ma sarà chi oserà provarlo nel risotto, nell’impasto delle tagliatelle o nella marinata per l’arrosto a sorprendersi piacevolmente con le ricette salate.
Oltre la tazzina
Non solo in cucina o al bar: il caffè viene impiegato anche nella cosmesi, che ne sfrutta gli effetti drenanti, ideali nei prodotti per contrastare borse e occhiaie e in quelli che combattono la cellulite. I fondi di caffè freddi, invece, sono un fertilizzante naturale e tengono le lumache lontane dall’orto; messi in una ciotola in frigo, infine, assorbono odori e umidità in eccesso.