Premiaty > IL PRODOTTO DI STAGIONE Marzo 2018

Più giovani con l'avocado

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... non solo perchè è uno dei prodotti alimentari più di tendenza, ma anche - e soprattutto - per il suo contenuto di antiossidanti, che ne fanno un ottimo alleato della nostra salute

È il frutto “social” per eccellenza, quello più fotografato e condiviso in internet, per il quale negli ultimi anni sono state elaborate centinaia di nuove e originali ricette. E ben vengano, perché l’alligator pear - pera alligatore, come viene chiamato l’avocado oltreoceano per la sua scorza che ricorda la pelle dell’anfibio – non è solo un prodotto versatile e buonissimo, ma è anche pieno di virtù. Altro nome con il quale è noto nelle Americhe è, ad esempio, fertility fruit, frutto della fertilità, con riferimento alla sua ricchezza di vitamina E (ma anche D) e acido folico, molto importanti per il buon andamento della gravidanza.

Una fonte di grassi buoni

Ma l’elenco delle virtù dell’avocado non si esaurisce qui. Lo sapevano bene già gli Aztechi, i primi a coltivarlo nel territorio che oggi include Messico e parte dell’America Centrale. Molto apprezzato per la consistenza burrosa e il gusto appetitoso, da noi questo frutto esotico è stato a lungo guardato con sospetto per la presunta grassezza della sua polpa. In realtà, gli abbondanti grassi dell’avocado sono insaturi, utili quindi a ridurre il colesterolo “cattivo” stimolando la produzione di quello “buono”, e contribuiscono di conseguenza a evitare l’insorgere di problemi cardiovascolari. Merito anche della generosa presenza di Omega-3 che, con la loro azione di contrasto ai radicali liberi, ci aiutano a mantenere giovane e in salute il nostro organismo, pelle e capelli prima di tutto (e in effetti, l’avocado rientra nelle ricette di molte creme di bellezza fai da te). Elevato infine l’apporto calorico – 231 kcal ogni 100 gr – il che ne fa un’ottima fonte energetica, in associazione a un basso indice glicemico (10), che sottolinea il suo essere un alimento adatto a tutti (purché non se ne abusi).

Come gustarlo

Buona fonte di fibre, che lo rendono un ottimo alleato dell’apparato digerente, ma anche di calcio, potassio, vitamine A e B, l’avocado può essere protagonista di ricette fredde – nelle insalate a cubetti, o sotto forma di salsa, come il celebre guacamole – o calde: molto di moda quelle che propongono l’avocado ripieno di riso, bocconcini di pollo o uova, e cotto al forno. Perfetto per aggiungere una nota di freschezza ai piatti salati, può rientrare anche in quelli dolci: viene ad esempio utilizzato in alcune ricette vegane al posto del burro.

Sceglierlo e conservarlo

L’avocado è pronto per essere mangiato quando, premendone la buccia con un dito, questa risulta sufficientemente morbida. Se ancora acerbo, prima di consumarlo è bene lasciarlo in un sacchetto
di carta, da solo o con delle mele, per 3-5 giorni, verificandone man mano lo stato di maturazione. Aprirlo è semplicissimo, basta tagliarlo in due, eliminare il grosso seme e, aiutandosi con un cucchiaio, togliere la buccia, che nel frutto maturo si stacca senza problemi. Se l’avocado non viene mangiato tutto subito è bene ricordare di bagnare la parte rimasta con del succo di limone per evitare che ossidi e quindi annerisca