Premiaty > IL PRODOTTO DI STAGIONE Dicembre 2017

Digestivo finocchio

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Una verdura dalle mille proprietà: digestive, depurative, diuretiche e non solo.
Spesso sottovalutato, il finocchio è invece un toccasana per la nostra salute e un ingrediente da riscoprire per la nostra tavola

Iniziamo con il fare un po’ di chiarezza. Quando diciamo finocchio parliamo in realtà di due varietà della stessa pianta: il finocchio inteso come ortaggio, dolce e croccante, e il finocchietto selvatico, una pianta aromatica. Dalle importanti proprietà digestive e depurative, il finocchio è ricco di vitamine A, B e C, e sali minerali. Per questo non può mancare nella nostra alimentazione.

Benefici finocchi

Il finocchio è composto quasi totalmente di acqua (circa il 90%): questa è la caratteristica che lo rende diuretico e digestivo (rinfresca anche l’alito!). Ha pochissime calorie ed è quindi adatto per chi vuole rimanere in forma o segue diete ipocaloriche.
Come già detto, è ricco di sali minerali (tra cui calcio e potassio), vitamine e fibre. In particolare, il calcio è fondamentale per la salute delle ossa, mentre il potassio è importante per la contrazione muscolare, la regolazione della pressione arteriosa e per l’equilibrio idro-salino dell’organismo. La vitamina A aiuta la salute della vista e il sistema immunitario, così come la vitamina C. Quest’ultima ha anche effetti antiossidanti.

Tra le proprietà del finocchio troviamo pure quelle endocrine. Il finocchio è interessante anche per la capacità che ha di proteggere il fegato, che viene depurato grazie ad alcuni dei suoi componenti come l’acido rosmarinico. Ha infine proprietà antinfiammatorie ed è un vero e proprio alleato delle donne: stimola infatti la produzione del latte dopo il parto e aiuta in caso di dolori mestruali.

Maschio o femmina?

Al supermercato molti distinguono i finocchi tra maschio e femmina in base alla caratteristiche “fisiche”. Il maschio ha una forma più tonda ed è più adatto per essere mangiato crudo. Il finocchio femmina, invece, si distingue per una forma più affusolata ed è consigliabile mangiarlo previa cottura.

Il finocchio in cucina

Spesso trascurato in cucina, in realtà il finocchio può riservare delle piacevoli sorprese grazie al suo sapore fresco ma deciso. Crudo lo potete gustare in pinzimonio o in insalata, magari abbinato al polpo e agli agrumi. Cotto è invece perfetto per zuppe, risotti e stufati. Da provare anche gratinato al forno. Il finocchietto è invece ideale se volete dare più sapore a piatti di pasta e carne.

I semi del finocchio 

Dolci e con un sapore che ricorda l’anice, i semi di finocchio sono ottimi per preparare pane, taralli, cracker e tisane perfette per attenuare il gonfiore e stimolare la diuresi. Per preparare una bella tazza di tisana è sufficiente lasciare in infusione un cucchiaino di semi di finocchio in 200 ml d’acqua bollente, poi filtrare. Ricchi di antiossidanti, i semi di finocchio hanno proprietà antinfiammatorie, mentre l’alto contenuto di fibre aiuta la digestione, l’eliminazione delle tossine e la riduzione del colesterolo. Grazie alla presenza di potassio, concorrono nella regolazione della pressione sanguigna.