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    Insalata di spinacini, pesche, ravanelli, prosciutto e noci

    4 persone 10 minuti
      Ingredienti

    200g di spinacini baby

    2-3 pesche gialle

    8 fette di Prosciutto di Parma Dop

    12 ravanelli

    40g di noci sgusciate già tostate

    1 cucchiaio di aceto di mele

    1 cucchiaio di succo di limone

    1 cucchiaio d'acqua

    2 cucchiai di olio extra vergine di oliva

    semi di sesamo

    sale e pepe

    Procedimento

    1. Tagliate i ravanelli e le pesche a fettine. Raccoglieteli in una ciotola con gli spinacini e le noci tritate grossolanamente.
    2. Condite con un’emulsione preparata con l’olio, l’aceto, il succo di limone, l’acqua, sale e pepe. Unite il prosciutto crudo a nastri e servite subito completando con i semi di sesamo.

    Vino consigliato

    Prodotto in tutta l’isola, il Vermentino di Sardegna è, insieme al Cannonau, il vino sardo per eccellenza e nell’immaginario popolare evoca l’idea di vino estivo, anzi, di vero e proprio vino da vacanza al mare. Vitigno tirrenico, il vermentino dà il meglio nelle zone costiere e ben si adatta ai microclimi soleggiati, caldi e siccitosi, dove si ottengono vini eleganti e delicatamente morbidi, di buona sapidità con aromi floreali, fruttati e di erbe aromatiche. Incerta l’etimologia del nome (forse deriva dal dantesco “vermene”, a sua volta proveniente da “verbena”, cioè ramoscello giovane e sottile), così come è dubbia la sua provenienza: chi dice dalla Liguria, chi dalla Spagna, dal Portogallo o addirittura dall’isola di Madeira. In Sardegna il vermentino è un vitigno d’importazione e probabilmente è arrivato, inizialmente in Gallura, dalla Corsica a fine ’800. Adatto a formaggi freschi a pasta molle, a torte salate di verdure, frittate e a primi piatti delicati, è soprattutto un grande classico della cucina marinara in genere. Con le carni saporite del carpaccio di tonno – intenso ma raffinato, ravvivato dai capperi e dal pompelmo – trova un accostamento armonico. Da servire a 9-10 gradi di temperatura per esaltarne i caratteri di immediatezza e freschezza gusto-olfattiva, si esprime ai massimi livelli entro un paio di anni dalla vendemmia.