Premiaty > BENESSERE Dicembre 2018

Sani fino all'osso

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L’osteoporosi è un problema molto diffuso soprattutto 
dopo la menopausa. Prevenirla quotidianamente 
è possibile, senza sforzo e con gusto

È il sostegno che cresce con il corpo e si sviluppa aumentando in densità e volume negli anni della giovinezza. Ma cosa succede quando scompare la cartilagine e il corpo è completamente formato? La nostra “struttura portante” col passare degli anni riduce gradualmente la propria massa, e questo porta a gravi conseguenze per la nostra salute, aumentando la possibilità di soffrire di osteoporosi. 

Le donne sono più a rischio

Il calcio è uno degli elementi che costituiscono l’ossatura, ben il 99% del calcio totale contenuto nel corpo umano si trova nelle ossa. Questo elemento è la chiave della salute dello scheletro, in particolare le donne devono tenerne conto in gravidanza e in menopausa.
Nel periodo di gestazione e allattamento, infatti, è necessario assumere una corretta quantità di calcio per fare sì che il bambino possa costruirsi uno scheletro sano e robusto, mentre dopo i 50 anni, con la menopausa, la carenza di estrogeni porta a una decisa riduzione della massa ossea, soprattutto nelle giunture e nelle vertebre. Purtroppo l’osteoporosi è un nemico imprevedibile, che si manifesta quando è già troppo tardi per intervenire, portando fratture improvvise.

Basta poco per prevenire

Indispensabile, quindi, intervenire per tempo, quando si è ancora giovani e in forma, per gettare le basi del lavoro futuro. Innanzitutto bisogna fare in modo che al nostro corpo non manchino gli ingredienti per poter consolidare e rafforzare lo scheletro: il calcio e la vitamina D, aiutati da proteine e minerali come il magnesio.

La prima “regola d’oro” riguarda l’esercizio fisico: non a caso, mantenere un buon sistema muscolare aiuta ad alleggerire il carico che le ossa devono sopportare, aumenta la resistenza e l’equilibrio. Il movimento a cadenza regolare è un toccasana poiché oltre a farci fare attività, offre l’occasione di passare preziosi minuti all’aria aperta, baciati dal sole, che con la sua luce permette alla pelle di assorbire quella vitamina D così necessaria alla corretta assimilazione del calcio. Sono consigliatissimi il nuoto - che fa lavorare tutti i muscoli del corpo mentre l’acqua ne sostiene il peso - il pilates e lo yoga, che a una ginnastica dolce aggiungono un lavoro specifico sull’equilibrio.

Con una corretta alimentazione si può mantenere il peso forma evitando il sovrappeso – ulteriore stress per le ossa – e fare il pieno di sostanze amiche: calcio, vitamina D e proteine.

Gli alimenti immancabili

In cima alla classifica dei portatori di calcio ci sono, come è risaputo, tutti i latticini, soprattutto i formaggi stagionati come il parmigiano reggiano. Ma bisogna fare attenzione a non esagerare, perché i derivati del latte possono far aumentare i livelli di grasso e di colesterolo. Meglio scegliere le versioni “light” di latte e yogurt, per esempio, egualmente efficaci e quasi prive di grassi.
Non tutti sanno che molte verdure contengono calcio: agretti, cicoria, radicchio verde, cavolo, spinaci e legumi (soprattutto ceci, fagioli e soia), così come la frutta secca e i semi oleosi. Contengono vitamina D il salmone (meglio se non d’allevamento), le sardine e le uova.
Le proteine aiutano, invece, a non perdere massa magra e al contempo forniscono gli amminoacidi per la produzione ossea.

Stop alle cattive abitudini

L’abuso di alcool impedisce un corretto assorbimento di calcio, vitamina D e proteine, così come l’eccesso di alcuni farmaci può interferire con il processo di rinnovo naturale delle ossa (consultate sempre il vostro medico di base).
Attenzione al peso, non solo in eccesso, ma anche in difetto: l’eccessiva magrezza può essere sintomo di una scorretta alimentazione e di una insufficiente assunzione di sostanze preziose 
per il nostro scheletro.