Per ogni ricetta una zucca

Tonde o allungate, grandi o piccole, arancioni o verdi, le varietà di zucca sono tante! Le più diffuse nei nostri mercati sono la mantovana, nota anche come cappello del prete, con una polpa saporita e asciutta, perfetta per preparare il ripieno dei tortelli; la butternut, dalla forma a pera, dolcissima e adatta alle vellutate; la delica, molto diffusa in Sicilia, con la sua polpa compatta e soda che si presta a moltissime ricette; la Marina di Chioggia, con la buccia scura e bitorzoluta, ideale per gli gnocchi; la lunga di Napoli, che può pesare fino a 20 kg, indicata per preparazioni sia salate sia dolci.

Valori nutrizionali

La consistenza cremosa e il sapore dolce non vi ingannino: la zucca è un alimento poco calorico (26 cal per 100 g) e con un basso contenuto di zuccheri e di lipidi (rispettivamente 6,5 g e 0,1 g per 100 g), questo perché per il 90% è costituito da acqua. È dunque possibile inserirla nelle diete ipocaloriche e ipoglicemiche senza timore. Inoltre, fa bene alla salute perché apporta minerali importanti quali fosforo, calcio, potassio e zinco; la vitamina C, quelle del gruppo B e il betacarotene.

Occhio alla Zucca

Qualsiasi sia la ricetta che abbiamo in mente e il tipo di zucca che vogliamo utilizzare, è importante scegliere un ortaggio maturo al punto giusto, altrimenti la polpa non sarà saporita. Per capire se la zucca è al giusto grado di maturazione bisogna per prima cosa osservare il picciolo, che deve essere secco, altrimenti vuol dire che la zucca è stata colta troppo prematuramente. Un altro trucco consiste nel fare un po’ di pressione con le dita sulla buccia, se la zucca è matura risulterà dura e opporrà resistenza. Infine, bussiamo sulla superficie della zucca, se il suono è sordo allora non acquistiamola.

In frigo o in dispensa?

Se acquistiamo una zucca intera possiamo conservarla fuori dal frigorifero per mesi: l’importante è tenerla in un luogo fresco e ventilato, affinché non marcisca. Se invece la zucca è porzionata, va subito messa in frigorifero e in questo caso occorre consumarla entro 5 giorni. Se abbiamo preso una zucca troppo grande possiamo farla a cubetti, sbollentarla e metterla in congelatore. Per pulirla, innanzitutto togliamo i residui di terriccio con l’acqua, la tagliamo a metà ed eliminiamo i filamenti interni e i semi. Poi la dividiamo in otto pezzi in modo da poter togliere la scorza dura con più facilità, nel caso ce ne fosse bisogno.

Non solo polpa

Oggi più che mai è importante non sprecare nulla in cucina e ridurre al minimo gli scarti. A questo proposito bisogna sapere che non è sempre necessario sbucciare la zucca, anzi, la buccia di questo ortaggio è gustosa e ricca di nutrienti. Alcune varietà, infatti, sono piccole e hanno una buccia molto sottile, in questo caso, che sia al forno o in padella, al vapore o in pentola, cuociamole intere. Anche i semi possono essere lavati, fatti seccare e consumati come spuntino gustoso e salutare, in quanto fonte di magnesio, selenio e zinco.