Premiaty > ITINERARIO Maggio 2020

Girona, primavera in Catalogna

Premiaty > ITINERARIO

Incastonata tra i Pirenei e la Costa Brava, la "piccola Firenze" catalana non è solo splendida da visitare, ma è anche punto di partenza ideale per muoversi alla scoperta del territorio

Profumo di fiori nell’aria e voci angeliche che intonano canti celestiali. Si presenta così il Barri Vell, il centro storico di Girona, nella settimana dal 9 al 17 maggio di quest’anno, quando la città catalana esplode di colori e musica grazie a due festival decisamente primaverili: Temps de Flors e il Girona a Cappella Festival. Il primo, evento che ogni anno fa esplodere la primavera per le strade e le piazze della città dal 1954, è un festival unico in Spagna che coinvolge i cittadini chiamati a decorare portoni, finestre e cortili delle proprie case con composizioni floreali ogni anno più spettacolari: ma anche i monumenti, le scalinate e le vetrine dei negozi si prestano a essere ricoperte di istallazioni floreali in un vero tripudio di colori e allegria. In questo contesto arrivano a Girona da tutto il mondo anche numerosi cori a cappella che si esibiscono nelle location più suggestive in un rapimento di sensi che lascia gli spettatori stupiti e felici.

IL BARRI VELL

La chiamano la “ciudad de los cuatro ríos” (la città dei quattro fiumi) perché sorge nel punto di confluenza di Onayr, Guell, Galligants e Ter, Girona, ma è nota anche come la “petita Florència”, la piccola Firenze, per la presenza delle caratteristiche cases penjades affacciate sul fiume che ricordano le sponde dell’Arno. Queste abitazioni accatastate le une sulle altre, coloratissime, sono uno dei tratti distintivi della città e disegnano il lungofiume dell’Onyar che la taglia in due, città vecchia e cità nuova. A collegare le due sponde alcuni ponti scenografici, come quello rosso dei pescatori, disegnato da Gustave Eiffel qualche anno prima della più celebre torre parigina. La zona più antica di Girona è un rincorrersi di architetture diverse: medievali, romaniche, arabe ed ebraiche. Queste ultime in particolare disegnano El Call, antico ghetto tutto viuzze strettissime e scorci di poesia, tra i meglio conservati di Spagna. Tante le strade tra cui perdersi ci sono Calle de la Força, l’antico cardo maximo romano, con i suoi musei, la medievale Carrer de Sant Llorenç con la sua scalinata labirintica, o ancora Piazza del Oli e Piazza del Vi, sulle quali affacciano eleganti palazzi nobiliari. D’obbligo la visita al Museo della Storia Ebraica ma anche i poco distanti Bagni Arabi della fine del XIIsecolo. Sempre nel Barri Vell si trova una serie di chiese di grande fascino, come la Cattedrale di Santa Maria del XIsecolo, che svetta candida (per 34metri) su uno dei punti più alti della città: la sua navata unica, larga 23metri, è la più grande in stile gotico al mondo e la seconda in assoluto dopo quella di San Pietro. Dalla sua torre spunta la figura di una donna, la leggenda vuole si tratti di una strega pietrificata nella notte dei tempi, mentre all’interno della Cattedrale è custodito l’Arazzo della Creazione, gioiello tessile del romanico catalano. Da vedere anche la Chiesa di Sant Feliu, sul cui campanile si può salire per godere di una vista emozionante, il monastero benedettino di Sant Pere de Galligants, sede del Museo Archeologico della Catalogna, la vicina chiesa di Sant Nicolau, con esposizioni d’arte contemporanea, e il convento gotico di Sant Domènec, circondato da giardini.

TRADIZIONE E MODERNITÀ 

Per fare un tuffo nella vita mondana cittadina la direzione da seguire è quella della rambla che, come tradizione vuole, è la strada più vivace e frequentata sulla quale affacciano bar e ristoranti a volontà. La Rambla de la Llibertat costeggia il fiume Onyar fino al Pont de Pedra, punto panoramico imperdibile, superato il quale si accede alla parte più nuova della città. Questo non prima di aver fatto una sosta al ristorante 3 stelle Michelin El Celler de Can Roca, massima espressione gastronomica di un territorio da sempre meta di turisti gourmet per la sua ricca offerta di materie prime e ricette storiche. Già tra i piatti della tradizione si trovano combinazioni insolite come il pollo con l’aragosta, le mele ripiene di carne o la frittata di petali di rosa e cervella, e come se non bastasse la provincia di Girona vanta ben 15 ristoranti stellati per un totale di 19 Stelle Michelin (tra gli altri, il leggendario El Bulli di Ferran Adrià). Ma torniamo nella città nuova, dove vedere certamente il Museo del Cinema, unico nel suo genere in tutta la Spagna, alcuni palazzi modernisti opera di Rafael Masó come la r e la casa de la Punxa, e il bel parco Passeig Devesa, foresta di platani centenari, dove ogni martedì e giovedì mattina si tiene il tradizionale mercato. La giornata si chiude in Plaça de la Independència, cuore della movida dove bere un bicchiere di vino della DO Empordà e spizzicare qualche tapas pianificando una gita “fuori porta” nelle tante località che meritano la sosta della provincia di Girona.

10 COSE DA FARE IN CATALOGNA IN UNA SETTIMANA

  1. Raggiungere Tossa de Mar, “il paradiso blu” di Marc Chagall, a strapiombo sul mare
  2. Raggiungere il borgo medievale di Sant Joan de les Abadesses sui Pirenei
  3. Stupirsi di fronte ai 40 crateri ricoperti di vegetazione della Garrotxa, l’area vulcanica più importante della penisola iberica
  4. Fare un salto nel tempo a Peratallada, uno dei migliori esempi di architettura medievale catalana
  5. Affacciarsi dal ponte romanico di Besalù
  6. Percorrere a piedi il Camì de Ronda per scoprire la costa e le sue calette più belle
  7. Scopire Castellfollit de la Roca, sorprendente borgo arroccato su una rocca di colonne di basalato
  8. Inerpicarsi fino al colossale monastero di Sant Pere de Rodes
  9. Immergersi nella natura selvaggia del Parco Naturale Cap de Creus
  10. Passeggiare lungo la Platja de Pals, una delle spiaggie più lunghe della Costa Brava, parte del Parque Natural del Montgrí

INFO UTILI

In aereo
L’aeroporto Girona-Costa Brava è quello di rifermento in zona per le compagnie low cost (ad esempio per Barcellona). È collegato al centro città (12 km) da autobus che partono dal piazzale situato di fronte alla stazione dei treni; dall’aeroporto verso il centro le partenze sono alla mezza di ogni ora. Le località della Costa Brava sono raggiungibili dall’aeroporto con gli autobus di linea. www.girona-airport.net

In auto
Girona si trova a 600 km da Ventimiglia, poco dopo il confine francese. Si raggiunge percorrendo il tratto autostradale E80 ed E15 da Montpellier fino a destinazione. Il tratto spagnolo della AP-7 (l’europea E15) ha uno svincolo (Girona Ovest) che in pochi chilometri conduce direttamente in città.

In nave
Si può arrivare a Barcellona, partendo dall’Italia, anche con auto al seguito. Da Genova o Civitavecchia il traghetto impiega circa 20 ore.

SHOPPING

Visto che la gastronomia è una dei cavalli di battaglia della zona, sarà impossibile tornare a casa senza portare con sé, per esempio, una confezione di riso di Pals, riso di alta qualità utilizzato fin dal XV secolo; proprio in questo periodo la cittadina di Pals organizza la sua annuale festa del riso. Più estrema la botifarra dulce, salsiccia condita con zucchero, cannella e limone. Per concludere con una bottiglia di ratafià, liquore a base di acquavite, noce verde e moscata, cannella e spezie, con erbe curative e aromatiche. Cercateli alla gastronomia La Reserva www.lareserva.eu

DOVE MANGIARE

König Sandwiches
Locale di una catena molto amata, piatti veloci ma tipici e ben fatti.
Prezzo medio 15 euro
Carrer dels Calderers, 16
www.konig.cat

Casa Marieta
Nel “circolo dei ristoranti centenari di spagna”. Tradizione catalana.
Prezzo medio 20 euro
Plaça de la Independència
www.casamarieta.com

Massana
Una stella Michelin, cucina tradizionale rivisitata.
Menu degustazione 118,75 euro
Bonastruc de Porta, 10
www.restaurantmassana.com

DOVE DORMIRE

AS Palau dels Alemanys
Ospitalità di lusso all’interno di un’affascinante struttura medievale in pietra.
Doppia circa 188 euro
Carrer dels Alemanys, 10
www.allotjamentsingular.com

Plau de Bellavista
Hotel moderno ed essenziale con ottima vista sulla città.
Doppia da 140 euro
Pujada Polvorins, 1
www.urhbellavistagironahotel.com

Can Cocollona
Ostello moderno dal clima rilassato e familiare.
Camere private da 48 euro
Mare de Deu del Remei, 8
www.cancocollona.com