Premiaty > VIVI SOSTENIBILE Dicembre 2023

Baby-care: opzioni ecologiche 

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Alcuni consigli per un approccio sostenibile e più salutare alla cura dei piccolissimi, grazie a nuovi prodotti e materiali oggi in commercio. E occhio alle etichette!

Sin dalla nascita le scelte degli adulti per l’accudimento e la crescita dei bambini possono avere un forte impatto ambientale. Basti pensare ai pannolini usa e getta oppure ai detergenti chimici per l’infanzia, senza dimenticare i giocattoli realizzati con sostanze potenzialmente pericolose e i componenti nocivi dei tessuti. Esistono delle alternative “green”, che salvaguardano salute e pianeta.

Pannolini, meglio ecologici

Sono migliaia i pannolini usati da ciascun bambino nei primi anni di vita, un rifiuto usa e getta che va a incrementare le tonnellate di spazzatura non riciclabile. La soluzione è optare per i pannolini ecologici, i lavabili oppure i biodegradabili. I primi si possono riutilizzare numerosissime volte: l’interno (separabile) è di tessuto naturale, assorbente e traspirante, mentre il rivestimento è semimpermeabile. Entrambe le parti si lavano in lavatrice, meglio se a pieno carico e a basse temperature, per poi asciugarle all’aria anziché in asciugatrice, così da non sprecare molta energia. L’altra opzione è quella dei pannolini biodegradabili usa e getta, che sono realizzati con fibre naturali all’interno e all’esterno, sono confezionati in pack biodegradabili e una volta utilizzati possono essere smaltiti nei rifiuti organici.

Giocattoli “green”

I giocattoli sicuri hanno il marchio europeo CE, che garantisce la tutela della salute umana e ambientale. Tra i tanti in commercio, meglio scegliere quelli ecofriendly, colorati con pitture atossiche, che non perdono microframmenti con il passare del tempo e che non contengono sostanze irritanti. Sono costruiti con materiali naturali come legno, carta, cartone, cotone, lana, mais, fecola di patate... tutte materie prime il cui smaltimento ha un basso impatto ambientale rispetto ai materiali derivati dal petrolio, come gomma, plastiche o poliaccoppiati.

Eco cosmetica

Per l’igiene dei più piccoli è bene evitare cosmetica con coloranti, conservanti, profumi, parabeni, alcol, siliconi e paraffina, poiché potrebbero scatenare problemi allergici o interferire con il sistema ormonale. Meglio optare per quelli biologici, con ingredienti approvati da un organismo di controllo che ne certifica la qualità, i metodi di lavorazione e i limiti del contenuto minimo di sostanze naturali (alcuni hanno una risibile percentuale di ingredienti bio, altri sfiorano il 100%).

Tessuti sostenibili

I tessuti della biancheria del lettino, delle salviette e dell’abbigliamento, se trattati chimicamente, vengono impregnati di sostanze più o meno dannose. Durante le fasi di lavorazione, infatti, si ricorre a un pacchetto di composti chimici (tra cui spiccano formaldeide, coloranti e ftalati) che possono essere nocivi se assorbiti dalla pelle, con conseguenze che vanno dalla dermatite da contatto alle interferenze sull’apparato riproduttivo, dai rischi di tumori ai danni al sistema endocrino. È bene optare per le fibre naturali, evitando i colori scuri, privilegiando il made in Italy magari con marchio Oeko-Tex, che garantisce l’esclusione dell’utilizzo di sostanze nocive.