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Tempo di fiesta in Andalusia

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Un itinerario che fa tappa nelle città più importanti del sud della Spagna al ritmo del flamenco, per un mese di celebrazioni in una terra affascinante dove Europa e Medio Oriente convivono dalla notte dei tempi

Se maggio è il mese dei fiori, allora Cordoba è la sua città. In queste settimane, e anche oltre, infatti, le vie del centro andaluso sbocciano, letteralmente, per celebrare una serie di festività che hanno come filo conduttore il risveglio della natura. Si parte dal Concurso Popular de Cruces de Mayo, che dall’1 al 5 maggio prevede che nei patios cittadini, ovvero le caratteristiche corti interne delle abitazioni, venga esposto un crocifisso adornato di fiori: l’allestimento più spettacolare verrà premiato durante una festa di danze e musiche tradizionali coinvolgente quanto affascinante. Il 5 maggio si svolge anche la Batalla de las Flores con la sua sfilata di carri addobbati di fiori, mentre dal 6 al 19 maggio è la volta del Festival de los Patios: tolte le croci, nelle corti restano gli addobbi floreali in tutto il loro incredibile splendore. Da non perdere il Palacio de Viana, celebre per i suoi tanti patios e giardini, per l’occasione al massimo del suo splendore. Dal 25 maggio all’1 giugno, infine, è la volta della Feria di Cordoba con le sue serate di flamenco, gli stand gastronomici e i canti popolari. Insomma, un’immersione totale nella cultura andalusa, quella che si può vivere a Cordoba in questi giorni, un’atmosfera genuina che in città si respira, però, un po’ per tutto l’anno passeggiando tra i suoi vicoli e le sue piazze. Come quelli della Judería, l’antico quartiere ebraico, dove è impossibile non scattarsi una foto di rito tra le case strette di Calleja de las Flores; o la candida e spoglia Plaza de los Capuchinos, con il suo celebre Cristo, o Plaza de las Tendillas, cuore della movida. Ma Cordoba non è solo fiori e passeggiate, è anche i suoi monumenti unici nel loro genere, come la Mezquita, fusione tra una cattedrale gotica e una moschea, con il famoso gioco prospettico di archi bianchi e rossi; l’Alcazar de Los Reyes Cristianos, palazzo reale arabo ma di origini romane, che nel tempo è stato anche sede dell’Inquisizione e dalla cui torre più alta si gode di una splendida vista sul bel Puente Romano che sovrasta le acque del fiume Guadalquivir. Da visitare anche il Museo Taurino, uno dei più importanti tra quelli dedicati alla corrida. Insomma, Cordoba racchiude in sé l’essenza dell’Andalusia. Ma le ricchezze in questo lembo di terra sono tante e tali che il nostro itinerario tra le principali città della regione non basterà certo a raccontarle tutte.

A passo di flamenco

Seguendo il corso del fiume Guadalquivir raggiungiamo Siviglia, la città più grande e importante della zona, dove il 30 maggio si celebra la festa del santo patrono, San Fernando. Siamo nella patria del flamenco, come tutti sanno, nato tra le strette vie e le casette dei popolari Barrio Triana, colorato quartiere gitano, Santa Cruz, l’antico ghetto, e Macarena. Chi vuole saperne di più, sulla cultura e le tradizioni locali, ha solo l’imbarazzo della scelta, fra Museo del Flamenco, Casa de la Memoria, ma anche il Tablao Los Gallos e El Arenal, dove assistere a indimenticabili spettacoli di questa danza Patrimonio dell’Umanità. Da vedere certamente la Cattedrale, che ospita la tomba di Cristoforo Colombo, e sulla quale svetta la Giralda (la torre campanaria), che con i suoi 70 metri di altezza regala un panorama incredibile sulla città. Lasciatevi ammaliare dal fascino prorompente dell’Alcazar, palazzo reale da mille e una notte o accompagnare dalle note della Carmen nei luoghi che fanno da sfondo alle vicende dell’opera di Bizet, come l’Antigua Fàbrica de Tabacos e la Plaza de Toros de la Maestranza.

Vista Oceano

Dall’11 al 18 maggio il paese di Jerez de la Frontera ospita la Feria del Caballo, una delle manifestazioni equestri più affascinanti di tutta la Spagna. Siamo nella provincia di Cadice, antica località affacciata sull’Atlantico, nelle cui acque termina il suo corso anche il Guadalquivir, che fin qui ci ha accompagnato. A colpire di Cadice è il candore, quello dei vicoli del Barrio del Populo, nel cui dedalo si nasconde anche un teatro romano, e del Barrio de la Viña, l’antico quartiere dei pescatori, con le loro casine bianche e i semplici locali dove bere e far festa. Da visitare la Catedral Nueva con la sua cupola dorata e la torre de Poniente con l’immancabile vista panoramica. Ma Cadice è celebre soprattutto per le sue spiagge, che si estendono lungo la Costa de la Luz. A partire da Playa de la Caleta, cuore del piccolo golfo stretto tra i castelli di Santa Catilina e San Sebastián. È però allontanandosi di poco dalla cittadina che si incontrano i lidi più suggestivi. Come quelli di Conil de la Frontera, con le sue Fuente del Gallo e Cala del Aceite, di Los Caños de Meca; da non perdere ancora la frastagliata costa del parco de La Breña e la duna infinita di Bolonia. Qui, vento permettendo, potreste approfittarne per chiudere i festeggiamenti con il primo (gelido) bagno di stagione!

10 cose da fare in Andalusia in una settimana

  1. Perdersi tra i vicoli di Arcos de la Frontera, uno dei pueblos blancos più belli dell’intera regione
  2. Fare un’escursione nel Parco Nazionale della Sierra Nevada
  3. Raggiungere le rovine della Medina Azahara presso Cordoba
  4. Stupirsi di fronte alle vertiginose altezze di Ronda e del suo Puente Nuevo
  5. Salire sulla cima della Rocca di Gibilterra e scendere nelle profonde viscere della grotta Saint Michael
  6. Visitare l’imponente Alcazaba di Almería
  7. Concedersi un po’ di vita mondana a Marbella
  8. Provare l’ebbrezza di toccare il punto di congiunzione tra due continenti, Europa e Africa, visitando l’Isola de Las Palomas a Tarifa
  9. Lasciarsi travolgere dal fascino antico dei dolmen e dello sperone roccioso Peña de los Enamorados a Antequera
  10. Tuffarsi nelle acque della Costa del Sol, dove si possono trovare alcune tra le spiagge più belle della Spagna

Dove mangiare

Casa Aranda

Per una tipica colazione a base di churros e cioccolata calda. Churro a 50 cent.

Calle Herreria Del Rey, 1, Malaga
Tel. +34 952222812

www.facebook.com/casaaranda

Cerveceria Giralda
Tapas in un antico bagno arabo che ha mantenuto azulejos e arcate in stile.
Da 3,50 euro a piattino

Calle Mateos Gago, 1, Siviglia
Tel. +34 954228250
cerveceriagiralda.com

Taberna Casa El Pisto

Taverna fondata nel 1880 dall’ambiente caldo e caoticamente tradizionale.
Prezzo medio 30 euro

Plaza de San Miguel, 1, Cordoba

Tel. +34 957470166

www.casaelpisto.com

Dove dormire

The Lights Hostel
In centro città, ostello dal design contemporaneo e informale. Letto in camerata da 35 euro
Torregorda, 3, Malaga
www.thelights.es

Hotel Santa Isabel La Real
Piccolo hotel con camere luminose. Doppia da 80 euro
Santa Isabel La Real, 17/19, Granada Tel. +34 958294658
hotelsantaisabellareal.com

Hotel Casa del Poeta
Boutique-hotel di classe che riserva tante sorprese come concerti di flamenco all’ora dell’aperitivo.
Doppia da 160 euro Calle Don Carlos Alonso Chaparro, 3, Siviglia
Tel. +34 954213868 casadelpoeta.es