Scegliere le piante in base alla luce

Ogni spazio interno ha delle peculiarità e la luce è una di queste. Quanta ne entra – e da dove – determina la buona riuscita dei nostri accostamenti vegetali, ma per assicurarci un successo dobbiamo conoscere meglio gli esseri viventi che vogliamo mettere nei nostri ambienti. Ognuno ha le proprie esigenze di luce e di umidità: proviamo a impararli

Le piante abbelliscono la casa, ci avvicinano alla natura anche nei nostri appartamenti di città, rendono lo spazio privato più accogliente, solare, colorato e, se sappiamo scegliere le specie giuste, possiamo dare un tocco persino esotico all’ambiente domestico. Dobbiamo sempre tenere presente, però, che le piante sono essere viventi con delle caratteristiche precise e bisogna rispettare le loro esigenze di luce, umidità dell’ambiente e del terreno per farle crescere belle e in salute, soprattutto in casa.

Sembra scontato, ma questo è davvero il primo aspetto da tenere in considerazione: sono esseri vivi e non sono oggetti di arredamento. Fortunatamente la natura ha fatto sì che nella loro evoluzione molte specie botaniche si siano adattate ad ambienti poco luminosi. L’esempio più semplice è quello di molte piante tropicali che crescono nella parte più bassa delle foreste pluviali, dove arriva poca luce e l’umidità è tanta. Nella fascia equatoriale del nostro pianeta la temperatura media è tra i 20° e i 26°C tutto l’anno, quindi queste piante si prestano benissimo a essere coltivate nelle nostre case. Partendo da queste informazioni di base, vediamo alcune specie vegetali perfette per l’interno e come sceglierle in base alla luce disponibile.

A ciascuno la sua pianta

Se le finestre della nostra abitazione sono rivolte a nord, bisognerà privilegiare le piante che richiedono meno luce, come ad esempio le felci, il Pothos, lo Spathiphyllum, il Philodendron scandens, l’Aspidistra, lo Zamioculcas, la Dracaena compacta, la Sansevieria o il Chlorophytum (che viene chiamato comunemente “nastrino”).

Per una porta o finestra che è esposta a sud, serviranno piante da interno che non temono la luce diretta e sono moltissime le specie adatte a questo tipo di esposizione: il croton, la Monstera adansonii, la Begonia tamaya, il Coleus e il papiro.

Molte di queste specie richiedono tanta umidità, così che in inverno è indispensabile vaporizzare spesso le nostre piante, per evitare lo stress da aria secca derivato dal riscaldamento di casa.

Nelle stanze con finestre esposte a est, la luce del sole entrerà soprattutto nelle ore mattutine e non sarà troppo forte. In questo contesto potete coltivare la Poinsettia (meglio conosciuta come Stella di Natale), l’orchidea Phalaenopsis (quella che si trova comunemente anche nei supermercati), il Dendrobium nobile (l’orchidea bamboo), l’Anthurium, dai particolari fiori rossi, che si apprezza soprattutto per il suo fogliame lucido e il Ficus elastica. Infine, se avete una finestra o porta di balcone esposta a ovest si possono scegliere piante dall’esigenza luminosa medio-alta, come il Ficus benjamina e le splendide Euphorbia triangularis, Euphorbia lactea ed Euphorbia eritrea.