Premiaty > VINI&BEVANDE Ottobre 2022

Bloody Mary

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Ingredienti:

  • 45 ml di vodka
  • 90 ml di succo di pomodoro
  • 15 ml di succo fresco di limone
  • 2 gocce di salsa Worchestershire
  • 2 gocce di Tabasco
  • un pizzico di sale
  • un pizzico di pepe
  • ghiaccio
  • Per decorare: a scelta, un gambo di sedano o uno spicchio di limone
  • Bicchiere: tumbler alto

Il Bloody Mary è un cocktail dall’aspetto e dal sapore inconfondibili. Uno di quei drink che, per la loro consistenza e il loro mix di sapori, o si odiano o si amano. Ha un gusto al primo impatto molto morbido e corposo, le note speziate e piccanti della salsa Worchestershire e del Tabasco vengono rivelate nel retrogusto. L’acidità del limone, infine, lo rende dissetante e scorrevole. Il segreto di un ottimo Bloody Mary sta nel bilanciamento dei sapori – mai eccedere col sale o col pepe! – e nella scelta di un ottimo succo di pomodoro.

La preparazione è molto semplice. Data la predominanza del succo di pomodoro, il Bloody Mary è un cocktail mangia e bevi, non troppo alcolico e abbastanza calorico, ideale per essere consumato al pomeriggio o prima dell’aperitivo per avere una sferzata di energia e gusto. Proprio per le sue caratteristiche, però, si può osare e berlo a tutto pasto per accompagnare piatti dal sapore molto forte, come le carni rosse alla griglia o gli arrosti.

Questo cocktail dal colore infuocato fu inventato negli anni Trenta del Novecento da George Jessel, il suo nome è una dedica alla regina di Scozia Maria Stuarda, detta Maria la Sanguinaria, Bloody Mary in inglese. Pare che le spezie siano state aggiunte alla ricetta in un secondo tempo dal francese Fernand Petiot.

Mettete qualche cubetto di ghiaccio in un mixing glass (il bicchiere in vetro col beccuccio per versare i liquidi), quindi aggiungete, nell’ordine, due gocce di salsa Worchestershire, il succo di pomodoro, il succo di limone, un pizzico di sale e uno di pepe, la vodka e due gocce di Tabasco. Mescolate delicatamente per qualche secondo usando un bar spoon e versate nel tumbler alto filtrando con un cocktail strainer. La decorazione più classica ed evocativa è sicuramente un gambo di sedano ma, se lo si preferisce, si può anche optare per uno spicchio di limone, che darà ulteriore acidità al cocktail.