Premiaty > BENESSERE Agosto 2022

Gli errori alimentari più comuni

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Nelle nostre abitudini quotidiane si nascondono pratiche sbagliate, che si rivelano controproducenti se si vuole intraprendere un percorso di salute e benessere, soprattutto a tavola. Ecco qualche suggerimento per migliorare il nostro regime alimentare

Pur essendo noto che per tenersi in forma e in salute è necessaria un’alimentazione equilibrata, a causa dello stress, dell’influenza della pubblicità e di errate convinzioni (determinate in genere da una scarsa conoscenza degli alimenti), nella popolazione sono molto diffusi diversi “errori” alimentari. Quelli più frequenti riguardano la quantità, la qualità e la distribuzione del cibo nel corso della giornata e spesso sono commessi inconsapevolmente. Dietro a pasti, merende e spuntini si nascondono insidie spesso affrontate con leggerezza, ma che si possono evitare con un piccolo sforzo.

Uno degli errori più diffusi è l’eccessivo consumo di alcune sostanze, come gli zuccheri semplici (soprattutto da dolciumi e bibite), i grassi di origine animale e il sale; così come eccessivo è, in media, il consumo di bevande alcoliche.

Alla scarsa introduzione di fibre (presenti negli alimenti “grezzi” o integrali) fa da contraltare, poi, un’errata preferenza per gli alimenti raffinati o elaborati. Di conseguenza sarebbe bene limitare fonti molto ricche di carboidrati come pane, pasta e simili.

Molte persone hanno, inoltre, la cattiva abitudine di saltare la colazione e spesso anche il pranzo, concentrando l’introduzione di cibo la sera. Questo ha conseguenze dannose su metabolismo e qualità del sonno, cui contribuiscono frequenti “piluccamenti” durante il giorno e la fretta, per cui si mastica troppo poco. Un ultimo consiglio è fare attenzione alle soluzioni troppo intuitive e “fai-da-te” nel mettersi a dieta: è sbagliato considerare solo il contenuto calorico degli alimenti e non la loro composizione. E le diete che hanno funzionato su amici e parenti non è detto che siano adatte a tutti.

CONSIGLI UTILI

  • Ridurre il consumo di zucchero, dolci e dolciumi in genere; limitare il più possibile il consumo di bibite, sciroppi, succhi di frutta e bevande zuccherine in genere.
  • Limitare l’uso del sale da cucina e il consumo degli alimenti che lo contengono ( insaccati, salumi, formaggi...).
  • Utilizzare preferibilmente grassi di condimento di origine vegetale, in particolare olio extra vergine d’oliva, meglio se a crudo sugli alimenti e in quantità moderate.
  • Evitare il consumo di bevande alcoliche lontano dai pasti; limitarne il consumo a tavola, secondo la tradizione alimentare italiana.
  • Consumare regolarmente un contorno di verdure durante i pasti e 2-3 frutti al giorno.
  • Consumare porzioni adeguate di primo piatto o di pane, in modo da fornire all’organismo l’energia necessaria.
  • Frazionare adeguatamente i pasti durante la giornata, per distribuire al meglio il carico di calorie e di nutrienti.
  • Masticare bene e a lungo i bocconi prima di ingerire, per favorire il senso di sazietà e per digerire meglio.
  • Limitare le porzioni di cibo.
  • Mantenere un’adeguata idratazione quotidiana ( bere almeno 8-10 bicchieri d’acqua al giorno).
  • Imparare a leggere le etichette dei prodotti in commercio, per effettuare scelte e acquisti corretti e consapevoli.