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Gite fuori porta:
divertimento e sostenibilità

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Le bellezze uniche del paesaggio italiano sono a portata di tutti; con la primavera scopriamo quanto è bello andare a caccia di borghi nascosti e tipicità sorprendenti

Luoghi incantevoli e poco gettonati dal turismo di massa, genuinità dei cibi, conoscenza delle tradizioni locali, prezzi equi e alloggi a basso impatto ambientale: sono sempre più numerosi coloro che decidono di trascorrere un weekend fuori porta o un’intera vacanza nei piccoli borghi del Belpaese, dove si respira aria di famiglia e si può godere di bellezze naturali e culturali uniche.

Quali mete scegliere

La scelta del posto dipende dalle preferenze personali, ma può aiutare sapere che ci sono dei progetti che riuniscono le piccole località di eccellenza, attente alle tematiche ambientali e culturali. Fra questi spiccano l’associazione I Borghi più belli d’Italia, che da oltre vent’anni valorizza e promuove i piccoli centri che hanno saputo conservare la loro bellezza storica, artistica e culturale, così come le tradizioni enogastronomiche, le feste e i paesaggi incontaminati. Dai villaggi-fortezza ai paesini medievali, dai borghi di mare a quelli di montagna, dai castelli alla campagna, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Il Touring Club Italiano, invece, un quarto di secolo fa ha iniziato a valorizzare l’Italia meno conosciuta dei piccoli centri, contribuendo a farli uscire da un ambito marginale, anche grazie alla Bandiera Arancione. Si tratta di un marchio di qualità turistico-ambientale che viene assegnato ai piccoli borghi eccellenti dell’entroterra, caratterizzati da un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio e che offrono al turista un’accoglienza di qualità.

Come arrivare

Che si tratti di una fuga di un weekend, di una gita di un giorno lontano dalla città o di periodi più lunghi, un’alternativa all’auto c’è ed è quella di ricorrere ai treni e agli autobus. Sia Trenitalia sia Italo hanno attivi dei servizi combinati di treni o di treni e bus per arrivare ai borghi più suggestivi di ogni angolo della penisola. Così diventa semplice raggiungere centri storici arroccati in modo spettacolare su monti e colline, visitare castelli, manieri, fortificazioni e abbazie perfettamente conservate, raggiungere bellissime spiagge di borghi marinari, per gustare gli autentici sapori tipici locali, scoprire frammenti di storia e ammirare bellezze nascoste.

Cosa fare

I piccoli borghi da nord a sud del Paese vantano un ricco patrimonio, fatto di storia, arte, cultura ambiente, enogastronomia e tradizioni. Qui i ritmi sono lenti rispetto al contesto urbano e si può fruire dell’autenticità del territorio, visitando musei, chiese, centri storici caratteristici, aree naturali, nonché partecipare a escursioni su sentieri belli e panoramici. Recente è anche l’iniziativa Coltivatori di Emozioni: in alcuni dei Borghi più belli d’Italia si possono fare esperienze dirette volte a scoprire le tradizioni e le eccellenze agricole di un determinato territorio e dei suoi piccoli borghi partecipando attivamente. Qualche esempio? A Navelli, in Abruzzo, insieme al Consorzio per la Tutela dello Zafferano dell’Aquila DOP, si può partecipare alla raccolta del preziosissimo fiore e alle sue fasi di lavorazione per poi degustare qualche piatto della tradizione a base di zafferano appena raccolto. A Castelnoceto, nel Monferrato, si può essere “tartufaio per un giorno”, passeggiando nei boschi insieme ai cani da tartufo e al cavatore, così da scoprire tutte le dinamiche legate alla ricerca del famoso tubero, re indiscusso dei boschi.


Le strade più belle d’Italia

È stato da poco annunciato il nuovo progetto Le strade più belle d’Italia – lanciato da Italy Discovery & Countryside, insieme all’associazione I Borghi più belli d’Italia, con la partecipazione dell’Associazione Italiana dei Comuni Italiani – con il quale agricoltura e territorio diventano paesaggio da vivere e attraversare, percorrendo strade caratterizzate da sfondi unici.

Sono tracciati da percorrere in automobile, moto, bicicletta e a piedi per poi fermarsi ad ammirare paesaggi incantevoli e gustare i sapori del territorio, fare sport, dedicarsi all’offerta culturale e al benessere.