Cura quotidiana

Ecco qualche suggerimento per arginare il nostro impatto sull’ambiente a partire dalle mura domestiche; sono poche e semplici abitudini a cui non sempre si presta attenzione, ma che con facilità tutti possono adattare al proprio stile di vita

Per essere un po’ più sostenibili anche a casa nostra bastano piccoli accorgimenti da mettere in pratica giorno dopo giorno, così da inquinare meno, ridurre i consumi energetici e limitare lo spreco di cibo senza particolari sforzi.

In cucina e in lavanderia

La pellicola in PVC utilizzata per avvolgere i cibi è inquinante, ma molti di noi la usano con disinvoltura quotidianamente. Esistono numerose alternative naturali, tra cui spiccano la pellicola realizzata in cotone biologico e cera d’api, che è lavabile e riutilizzabile, o quella a base di carta di fibra di mais, biodegradabile al 100% .

Superare le dosi consigliate di detersivo per il bucato in lavatrice non solo è uno spreco, ma a lungo andare rischia anche di danneggiare l’elettrodomestico. Molte persone preferiscono abbondare, pensando che si puliscano meglio i capi, ma non è così. Le nuove lavatrici a risparmio di energia e di acqua, se si esagera con il detersivo, non riescono a effettuare un risciacquo efficace. Teniamo a mente che i dosaggi devono essere scelti anche in base al grado di durezza dell’acqua, secondo le proporzioni indicate sulle etichette dei detersivi.

Occhio al frigorifero

Secondo gli ultimi dati dell’indagine Waste Watcher, in Italia lo scorso anno abbiamo gettato 75 grammi di cibo al giorno. Nella hit nefasta degli sprechi ci sono soprattutto frutta e verdure. A contribuire, oltre alle quantità eccesive comprate, c’è l’errata conservazione. Gli scompartimenti del frigorifero non sono casuali: sui ripiani dello sportello vanno posizionati i prodotti difficilmente deperibili come le salse, i condimenti, i succhi, le bibite e il burro; i ripiani alti e quelli centrali vanno destinati a uova, latticini, dolci a base di creme e panna e tutto ciò che si conserva in frigo dopo l’apertura o la cottura; l’ultimo ripiano in basso è per la carne e il pesce; i cassetti alla base, infine, servono per conservare la frutta e la verdura senza imballaggio.

Meno sprechi di acqua

Come evitare consumi inutili di acqua nel quotidiano? Partiamo dal rubinetto, che va chiuso tutte le volte che non serve, ad esempio quando si spazzolano i denti, ci si fa la barba o ci si insapona: basta aprirlo solo al momento del risciacquo. Anche lavare i piatti a mano tenendo aperto il rubinetto è anti ecologico, meglio immergere le stoviglie in una bacinella d’acqua calda (il massimo è riciclare l’acqua di cottura della pasta) e utilizzare l’acqua corrente per il risciacquo. Altra regola importante è riparare i rubinetti che gocciolano, considerando che una goccia ogni 5 secondi a fine anno produce uno spreco di duemila litri, e installare i rompigetto aerati che riducono i consumi fino al 50% senza modificare la pressione.

Durante la bella stagione, se abbiamo piante e fiori sul balcone, ricordiamoci di innaffiarli al mattino presto o dopo il tramonto, per non favorire l’evaporazione che si verifica quando il sole è ancora alto.