Premiaty > VIVI SOSTENIBILE Marzo 2022

Cura del corpo più consapevole

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Quando si parla di cura del corpo, non tutti sanno che è possibile fare molto per renderla più “sostenibile”.
Come ogni cambiamento, richiede qualche sforzo, sì, ma si tratta di buone pratiche da affrontare anche
una alla volta, con ottimismo e in modo informato.


Innanzitutto, cerchiamo di limitare i prodotti che utilizziamo per le nostre routine: spesso finiamo per accumulare cosmetici su cosmetici, che rimangono poi inutilizzati all’interno dei nostri armadietti. Una prima regola da cui partire potrebbe essere quella di cercare di utilizzarne “pochi ma buoni” e di non acquistare altri prodotti finché non abbiamo esaurito ciò che avevamo già.

I primi passi

Cosa si intende, però, per “buono”? Un ottimo punto di partenza è la questione del packaging. Sarebbe buona norma scegliere cosmetici che abbiano packaging ridotto o realizzato in materiali facilmente riciclabili o riciclati, come la carta, ad esempio. Inoltre, dove possibile, acquistiamo alternative solide per la pulizia, come lo shampoo o i detergenti per il corpo e per il viso, in modo da permetterci di fare a meno del contenitore che, solitamente, è in plastica. In commercio esistono diverse tipologie di prodotti solidi, per tutte le esigenze. Non tutti sono saponi, cioè ottenuti attraverso un processo di saponificazione, ma alcuni sono il risultato di un processo di compattazione (come avviene per la maggior parte degli shampoo solidi); questi ultimi sono caratterizzati da un pH più neutro.

Altri importanti aspetti di cui tenere conto sono la formulazione e gli ingredienti, che però non sono sempre facili da decifrare. Per fortuna ci sono siti come www.incibeauty.com o App come Yuka, che ci aiutano a orientarci in un mondo fatto di nomenclature tecniche e di sigle. Cerchiamo di scegliere prodotti con ingredienti di origine naturale e privi di plastiche, sia sottoforma di microplastiche (piccole perle o fibre) sia in forma semiliquida o liquida. Purtroppo i polimeri in forma liquida o semiliquida sono ingredienti molto diffusi nel settore beauty e – sebbene in Italia dal 1° gennaio 2020 sia attiva una legge che proibisce la vendita di prodotti cosmetici da risciacquo ad azione esfoliante o detergente contenenti microplastiche – essi sono ancora largamente utilizzati in altre categorie merceologiche, come i prodotti per il make-up. Questi ingredienti non sono biodegradabili e inquinano inevitabilmente l’ambiente.

Un’altra scelta vincente è quella di cercare di limitare il più possibile il monouso e, dove possibile, scegliere prodotti che siano ricaricabili, così che, una volta terminati, non si debbano buttare completamente ma si possa sostituire solo una componente o ricaricarli.

Fare la propria parte

A chi decide di avvicinarsi a uno stile di vita più consapevole spesso sembrano tanti i cambiamenti da fare nelle proprie abitudini e nelle scelte quotidiane. La cosa importante, però, è cercare di mantenere sempre, in questo percorso, un approccio positivo e fare un passo alla volta, senza ambire alla perfezione fin da subito. Innanzitutto perché la perfezione non esiste e, in secondo luogo, perché solo in questo modo – gradualmente – potremo avviare un processo di cambiamento che poggi su basi solide, destinato a durare nel tempo e che, alla fine, potrà davvero avere un grosso impatto.