Premiaty > BENESSERE Ottobre 2023

Alleviare il gonfiore

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Il gonfiore addominale è un disturbo molto diffuso, che si manifesta principalmente nelle ore successive al pasto. Ma insieme alla sensazione di pienezza possono insorgere crampi e spasmi. Ecco che una corretta alimentazione ci viene in aiuto

La cosiddetta “pancia gonfia”, tipica del dopo pasto, è piuttosto comune e porta qualche fastidio legato proprio alla tensione che si avverte e a un aumento visibile della circonferenza addominale (distensione addominale). A questi sintomi molto di frequente si accompagnano veri e propri dolori, gorgoglio e rumori intestinali, flatulenza.

Questo disturbo si manifesta quando si ha un accumulo eccessivo di gas nel tratto digerente. Le cause possono essere diverse, ma le più comuni sono un’alimentazione non equilibrata, un consumo frettoloso del pasto con una insufficiente masticazione del cibo, un’inadeguata idratazione giornaliera, un eccessivo consumo di bevande gassate, l’abitudine al fumo di sigaretta, lo stress. Ma attenzione ad alterazioni dell’alvo o al dimagrimento, condizioni che potrebbero richiedere un’adeguata terapia.

Quali consigli?

Innanzitutto è una buona abitudine mangiare lentamente per evitare di ingerire anche grandi quantità di aria, che si accumulerebbe nello stomaco e nell’intestino rendendo più difficoltosa la digestione. Questo si traduce in una masticazione più accurata: un passaggio fondamentale per dare avvio alla lavorazione del cibo nella bocca, che continuerà durante tutta la digestione.

Frazionare i pasti durante la giornata è un altro consiglio utile per non sovraccaricare il lavoro dello stomaco, mentre limitare il consumo degli alimenti ricchi di zuccheri semplici consente di ridurre la fermentazione intestinale.

Buone norme in generale, ma che apportano grandi benefici anche in questo caso, sono idratarsi adeguatamente durante la giornata, non fumare ed evitare di sdraiarsi subito dopo il pasto.

Alimenti controindicati

  • Dolciumi in genere, in particolare chewing-gum, la cui masticazione favorisce l’introduzione di aria nello stomaco
  • Dolci, ricchi di zuccheri semplici e di grassi
  • Alimenti dolcificati con polialcoli (xilitolo, sorbitolo, mannitolo)
  • Pane fresco con molta mollica, pane per tramezzini, pancarrè
  • Bevande gassate, bibite, sciroppi, succhi di frutta, bevande alcoliche
  • Salse grasse tipo maionese e industriali in genere
  • Frullati e frappè, che contengono molta aria
  • Castagne

Alimenti da consumare in piccole porzioni e con frequenza ridotta

  • Crucifere (verza, cavolo cappuccio, cavolo nero, cavolini di Bruxelles, cime di rapa, broccoli...), peperoni, spinaci, cipolle
  • Formaggi freschi
  • Legumi (meglio passati, sotto forma di purè)
  • Anguria, melone, melone d’inverno
  • Frutta secca oleaginosa

Alimenti consentiti

  • Pesce, fresco o surgelato
  • Tutte le carni, scelte nelle parti più magre
  • Uova
  • Cereali e loro derivati in genere. Per il pane: meglio raffermo o fresco privato della mollica e tostato
  • Verdure, preferibilmente cotte
  • Frutta fresca a giusta maturazione (non più di due unità al giorno)