Premiaty > BENESSERE Gennaio 2018

Abbasso il colesterolo

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Si può combattere il colesterolo a tavola? La risposta è sì, ed è più facile di quanto si possa pensare. Scopriamo quali sono gli alimenti da scegliere e quelli da evitare

Il colesterolo è un grasso presente nel sangue, prodotto soprattutto dall’organismo e in parte introdotto con l’alimentazione. Svolge diverse funzioni: interviene nel processo di digestione, partecipa alla produzione di vitamina D, fondamentale per la salute delle ossa, aiuta la formazione della parete delle cellule (soprattutto quelle del sistema nervoso) e degli ormoni come il testosterone e gli estrogeni.

Buono e cattivo

Ma il colesterolo non è tutto uguale. Accanto a quello “buono” (il colesterolo HDL) che non causa danni alle arterie, troviamo infatti quello “cattivo” (il colesterolo LDL) che invece si deposita nelle pareti delle arterie creando possibili problemi cardiovascolari. È chiaro dunque che è necessario contrastare il colesterolo cattivo, a cominciare dalla tavola. Ciò che mangiamo, infatti, insieme a un corretto stile di vita e a una buona attività fisica, fa variare i livelli di colesterolo nel sangue.

I cibi sì

Quali sono allora i cibi che è bene inserire nella propria dieta? In generale è buona regola scegliere alimenti di origine vegetale e introdurre pochi grassi saturi. Primi fra tutti troviamo legumi (soprattutto lupini e soia), cereali (avena, orzo e farro in primis, e comunque meglio consumare pasta e pane integrali ricchi di fibre), verdura (meglio cruda) e frutta (anche quella secca). Nello specifico è consigliabile mangiare i legumi 2-3 volte a settimana e 2-3 porzioni di verdura e due di frutta al giorno. Se amate il latte preferite quello scremato o parzialmente scremato; non esagerate con gli insaccati, i formaggi (tra tutti scegliete comunque quelli meno grassi come i latticini) e le uova (potete consumarne al massimo 2 a settimana). E la carne? Via libera ai tagli magri e privati del grasso o della pelle; da evitare le frattaglie. Il pesce è particolarmente indicato ed, esclusi molluschi e crostacei, andrebbe mangiato 2-3 volte la settimana. I più indicati sono lo sgombro e il salmone fresco, fonti di Omega-3, ovvero grassi amici del cuore. Prestate poi attenzione nella scelta dei condimenti: meglio l’olio d’oliva extravergine e di semi piuttosto di burro, panna, lardo e strutto. Da limitare anche le bevande alcoliche.