
I falsi miti nelle diete
Premiaty > BENESSEREVoglia di dimagrire e di superare la prova costume? Non c’è niente di male, ma è bene non farsi conquistare dalle mode alimentari di turno o lasciarsi condizionare da leggende metropolitane dure a morire.
Per quanto riguarda l’alimentazione – e in particolar modo l’alimentazione da seguire per perdere peso –, soprattutto con l’avvicinarsi dell’estate, circolano tantissime informazioni, molte delle quali non solo
non sono veritiere, ma addirittura possono essere dannose per la salute.
I falsi miti più comuni
Bisogna abolire i cereali e i loro derivati (pasta, riso, pane ecc…): i cereali sono l’alimento principale per quanto riguarda l’approvvigionamento di carboidrati e rappresentano quindi la fonte energetica primaria per il nostro organismo. Non devono essere aboliti dalla dieta ma, anzi, devono essere consumati regolarmente, preferibilmente integrali (aumentano il senso di sazietà) e in porzioni adeguate.
Eliminare il glutine aiuta a perdere peso: gli alimenti senza glutine devono essere consumati in caso di celiachia o di gluten sensitivity. Non fanno dimagrire e, in realtà, contengono più grassi e carboidrati rispetto ai corrispondenti alimenti “normali”, nonché un minore quantitativo di fibra.
Saltare i pasti fa dimagrire: si tratta di un’abitudine purtroppo ancora molto diffusa. Quando si salta un pasto, si ha un abbassamento fisiologico degli zuccheri nel sangue che spinge il cervello a desiderare cibo, col conseguente rischio di eccessivo introito di calorie al pasto successivo. Inoltre, l’abitudine a saltare pasti può favorire la perdita di massa magra.
È bene consumare pasti di sola frutta: la frutta è ricca di zuccheri semplici, vitamine, sali minerali, fibre, ma contiene pochissime proteine (oltretutto di scarsa qualità). Si può certamente consumare ogni giorno, ma in quantità pari a due o tre frutti e non in sostituzione di un pasto, che in questo
modo risulterebbe squilibrato.
Gli alimenti “light” sono dimagranti: questi prodotti contengono il 30% in meno di zuccheri o grassi rispetto alla media della categoria a cui appartengono; lo zucchero, normalmente, è sostituito da dolcificanti. Uno dei rischi principali del consumo di questi alimenti è che la percezione di leggerezza, unitamente al minore senso di sazietà, potrebbe incentivarne un consumo più elevato. È importante essere consapevoli, inoltre, che molti prodotti “light” rientrano in categorie di alimenti (per esempio i dolci) per i quali le linee guida per una sana alimentazione italiana indicano un consumo occasionale.
Mangiare ananas aiuta a dimagrire: molti pensano che l’ananas bruci i grassi, ma in realtà non è così. L’ananas contiene bromelina, una sostanza in grado di rompere le molecole proteiche degli alimenti rendendole più digeribili; l’ananas, quindi, può senz’altro aiutare la digestione, ma sicuramente
non fa dimagrire.
Consigli per un’alimentazione che aiuti a restare in forma
. Mangiare in modo vario ed equilibrato.
. Prestare attenzione alle porzioni.
. Consumare sempre la prima colazione.
. Scegliere cibi freschi e di stagione.
. Cambiare spesso il menu, variando il più possibile le scelte alimentari.
. Evitare fritti, dolciumi, bevande zuccherate.
. Limitare il consumo di alimenti ultraprocessati.
. Bere almeno dieci bicchieri di acqua durante la giornata.
. Mantenere uno stile di vita attivo.