Premiaty > BENESSERE Aprile 2018

Il segreto per un intestino felice

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Cereali, carni bianche, frutta e verdura, ma anche olio d'oliva, yogurt e tè verde. Sono questi gli ingredienti che non dovrebbero mai mancare nella nostra dieta per assicurarci una buona digestione

Molto del nostro benessere dipende dal buon funzionamento del nostro intestino. Anche episodi di stanchezza eccessiva, appesantimento e persino disturbi del sonno possono essere legati a una cattiva digestione. Le cause spesso sono da ricercare nello stile di vita (frenetico o troppo sedentario) e soprattutto in un’alimentazione poco equilibrata. Proprio a tavola però possiamo recuperare il benessere perduto. Come? Scegliendo gli ingredienti giusti.

Il fattore fibra

Partiamo dai cereali, meglio se integrali. Solo così infatti la loro naturale ricchezza in nutrienti viene preservata, proprio come l’elevata quantità di fibre, che non solo facilitano il transito intestinale ma ci aiutano a saziarci senza però appesantirci. Questo vale in particolare per l’avena, efficace nel suo ruolo di “spazzina dell’intestino”, al punto che è meglio introdurla nella dieta gradualmente onde evitare irritazioni, e per l’orzo, più delicato e ottimo alleato contro le infiammazioni del tratto digerente. Discorso a parte merita il riso, che va scelto integrale in caso di stipsi, ma “bianco” se si ricerca un effetto astringente. In ogni caso, non affaticando lo stomaco durante la digestione, questo cereale ci aiuta a evitare la sonnolenza postprandiale.

Preziosi alleati vegetali e non

Anche frutta e verdura sono amiche del nostro intestino. L’ananas, in particolare, contribuisce alla digestione delle proteine grazie alla presenza, nella sua parte interna, di un particolare enzima; fa il resto la sua ricchezza in fibre e liquidi. Ma la frutta fa bene anche secca, in particolare le mandorle, dal potere antinfiammatorio. Spazio quindi alle verdure, da preferire crude, a differenza di quanto si crede solitamente, perché ci aiutano a riempire lo stomaco e placare la fame in leggerezza, rafforzando soprattutto il nostro sistema immunitario intestinale. Ottimo in particolare il finocchio in caso di gonfiore addominale. E a proposito di gonfiore, un’altra buona fonte di fibre sono i legumi, che spesso comportano però proprio questo fastidioso problema. Per evitarlo è consigliabile aggiungere all’acqua di cottura un pezzetto di alga kombu o 1 foglia d’alloro. Le stesse alghe possono essere integrate anche nella nostra dieta: le agar agar, ad esempio, contribuiscono al benessere della flora intestinale. Lo yogurt al naturale, ricco di fermenti lattici, è molto efficace contro il colon irritabile. Potete usarlo anche come condimento in alternativa all’olio extravergine di oliva. Per concludere il pasto è ideale il tè verde, che stimola l’intestino pigro e aiuta anche a bruciare i grassi.

Spazio alle proteine animali

Molto importante anche il ruolo svolto da carni bianche e uova. Delle prime fanno parte, ad esempio, pollo, tacchino, coniglio e vitello; si tratta di carni nel complesso più leggere e digeribili rispetto a quelle rosse, a patto che vengano cucinate in modo semplice; sono consigliate in caso di sindrome dell’intestino irritabile. Le uova infine sono un’ottima scelta per chi soffre di colite, meglio però prepararle alla coque o in camicia, perché più digeribili.