Premiaty > MONDO DONNA Aprile 2022

Alimentazione ed esercizio fisico per tenersi in forma

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Da tempo è noto che praticare esercizio fisico regolarmente fin dall’infanzia aiuta a ridurre i fattori di rischio di molte malattie dell’età adulta. Inoltre rafforza le difese immunitarie e permette di scaricare lo stress, con conseguente benessere fisico e mentale.

Molte persone pensano che chi pratica una regolare attività fisica per tenersi in forma necessiti di supplementazioni o integrazioni alla propria dieta, per sopperire a consumi di energia e di sostanze nutritive consistenti.

In realtà questo può essere vero per gli atleti agonisti professionisti, ma non è corretto se riferito alle persone che praticano una regolare attività fisica per diletto e di tipo spontaneo – come, per esempio, la camminata – e che hanno dei consumi tutto sommato bassi.

Per coloro che hanno la sana abitudine di fare movimento per mantenersi in forma non esistono motivazioni scientifiche che possano giustificare, per dirne un paio, integrazioni energetiche o proteiche. Per la maggior parte degli sportivi “amatoriali”, infatti, aumentare l’esercizio fisico serve per consumare l’energia introdotta quasi sempre in eccesso attraverso la dieta abituale e non si tratta, invece, di uno sforzo che giustifica l’introduzione di nutrienti supplementari.

Tuttavia, è vero che le abitudini alimentari possono influenzare qualsiasi tipo di prestazione sportiva, sia agonistica sia amatoriale, ed è altrettanto certo che abitudini alimentari corrette permettono di coprire tranquillamente i fabbisogni nutrizionali di coloro che si tengono in forma.

È bene ricordare che non esistono alimenti particolari che permettano di migliorare la prestazione sportiva, ma un’alimentazione sempre varia, secondo il modello della dieta mediterranea,favorisce benessere ed efficienza fisica, poiché garantisce l’apporto equilibrato di tutti i nutrienti di cui l’organismo necessita a prescindere.

Aspetti importanti:

  1. Una buona idratazione corporea giornaliera, anche anticipando il senso della sete, è fondamentale poiché la carenza di acqua e la perdita anche minima del volume di acqua dell’organismo alterano la termoregolazione del corpo e influiscono negativamente sulla sua efficienza.
  2. Un’adeguata distribuzione dei pasti durante la giornata evita di sovraccaricare l’apparato digerente e i malesseri dovuti a una cattiva digestione.
  3. Consumate spuntini facilmente digeribili, poveri di grassi e di buona qualità.
  4. Adeguate le porzioni di cibo in funzione dell’attività praticata e del corrispondente dispendio energetico. Meglio puntare alla semplicità delle preparazioni alimentari che compongono il pasto.
  5. Infine, se praticate attività non particolarmente impegnativa regolarmente (come 30-60 minuti di camminata quotidiana), può bastare il consumo di 2-3 albicocche essiccate o di una decina di mandorle o di un frutto medio di stagione o di un vasetto di yogurt.